Zoom con Guruji, Domenica 12 Ottobre 2025
Bhakti Vinoda Thakur e la purezza del Guru-tattva: il lignaggio della verità vivente
Sintesi
Nella sessione di domenica 12 ottobre 2025, Guruji ha dedicato l’incontro alla memoria e agli insegnamenti di Srila Bhakti Vinoda Thakur, ponendo l’accento sul suo ruolo di “pioniere della devozione esclusiva” (exclusive devotion) e sul principio del Guru come mediatore trasparente della grazia divina.
Temi principali
🕉️ Damodara–aṣṭakam e il mese di Kārtika
L’incontro si è aperto con la recitazione delle preghiere a Sri Damodara, seguite dall’invito a tutti i devoti a recitarle ogni mattina e sera durante il mese sacro di Kārtika.
Guruji ha ricordato che questo periodo è particolarmente favorevole per lo sviluppo della bhakti disinteressata e per l’approfondimento del legame con il Guru e con Krishna come Sri Dāmodara.
📜 La vita e la missione di Srila Bhakti Vinoda Thakur
È stata tracciata la biografia essenziale di Bhakti Vinoda Thakur:
- Nascita nel 1838 in una famiglia di cultura bengalese, educazione moderna e contatto con ambienti cristiani e brahmo.
- Servizio governativo e successiva svolta spirituale, quando — leggendo lo Śrīmad Bhāgavatam — scoprì la sua vera vocazione: servire il messaggio di Sri Chaitanya Mahaprabhu.
- Scoperta del luogo di nascita di Mahaprabhu a Mayapur, dopo un sogno divino che lo spinse a intraprendere ricerche storiche e scritturali.
- Fondazione di comitati per garantire il servizio continuo al luogo sacro e la preservazione delle tradizioni vaiṣṇava.
- Riconoscimento da parte degli intellettuali dell’epoca come “il settimo Goswami”, per l’ampiezza e la profondità della sua visione spirituale.
🌸 Srila Bhakti Siddhanta Saraswati Thakur e la linea di servizio
Guruji ha poi illustrato la continuità della missione attraverso Srila Bhakti Siddhanta Saraswati Thakur, figlio e successore spirituale di Bhakti Vinoda Thakur.
- Ricevette iniziazione da Srila Gaura Kishor Das Babaji Maharaj, ma considerò Bhakti Vinoda come il suo Guru interiore e guida suprema.
- Intitolò molte delle sue Deità con il nome “Vinod”, come espressione di gratitudine e sottomissione spirituale.
- Espresse nella pratica il principio di “no compromise”, opponendosi con fermezza a ogni deviazione filosofica o compromesso con idee mondane.
- In età avanzata, fu assistito dai suoi discepoli che completavano i riferimenti scritturali delle sue lezioni, mostrando una connessione cuore-a-cuore tra Maestro e discepoli.
💠 Guru-tattva: il Guru come mediatore trasparente
Una parte significativa dello Zoom è stata dedicata al principio del Guru-tattva:
- Il Guru è simultaneamente uno con e distinto dal Signore — non una figura “umana” da idealizzare, ma una finestra trasparente attraverso cui si manifesta la grazia divina.
- Il discepolo deve sviluppare śraddhā profonda, imparando a “vedere attraverso gli occhi del Guru” e non attraverso il proprio intelletto o ego.
- Iniziazione non nominale: ricevere il mantra non basta; occorre interiorizzare la visione del Maestro e seguire i suoi insegnamenti, non limitarsi a condividere citazioni o immagini.
- È stata criticata la tendenza moderna a creare “guru di facciata”, o ad accettare iniziazioni solo per appartenenza familiare o moda spirituale.
🔥 Nessun compromesso nella predicazione
Guruji ha ricordato che la verità va difesa anche quando è scomoda.
Come Bhakti Siddhanta Saraswati Thakur si confrontò pubblicamente con Rabindranath Tagore per difendere la purezza del siddhānta, anche oggi i devoti devono imparare a predicare con fermezza e discernimento, non con accomodamento o paura del giudizio.
📅 Osservanze e programmi futuri
- Durante il mese di Kārtika, i devoti sono invitati a cantare il Dāmodarāṣṭakam mattina e sera.
- È prevista una pellegrinaggio di fine anno (31 dicembre) a Ula, Ganga Sagar e ai luoghi associati ai compagni di Mahaprabhu.
- Apparizione di Srila Sridhar Maharaj: celebrazione prevista per il 15 ottobre, con una sessione pomeridiana alle 15:00.
✨ Conclusione
Guruji ha concluso invitando tutti a coltivare una relazione viva con il Guru, basata su sottomissione sincera e visione spirituale.
Ha ricordato che “il vero discepolo capisce ciò che il Guru desidera anche prima che venga detto”, e che il progresso spirituale nasce dal rifiuto delle concezioni inferiori e dall’abbraccio della visione superiore.
📌 Citazione chiave
“Do not see Guru as a mortal being — see through him the transparent channel of divine grace. Only through earnest śraddhā can we perceive the Lord reflected in the heart of Guru.”
— Srila Bhakti Niskama Shanta Maharaj
Scopri di più da Sri Chaitanya Saraswat Math, Italy
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.